
Il Centro Culturale della Fondazione Marcella Crudeli ETS è un circuito artistico che nasce con il reale intento non soltanto di estendere l’attività della stessa Fondazione, ma di farsi tramite di un messaggio culturale, offrendo alla comunità il prodotto della mia esperienza artistica e didattica che in 75 anni mi ha portato in tutto il mondo, in molte parti del quale ho spesso potuto apprezzare la cultura artistica di tante comunità.
Il Centro nasce anche dalla necessità di offrire tutto questo ad un ampio territorio, che va tuttora sempre più espandendosi. Dal 1977 risiedo infatti a Mostacciano che, nel 1984, mi ha riservato l’onore di inaugurare la nuova sede della Parrocchia di Santa Maria del Carmelo, ancora incompiuta. Con essa, ricordo il primo parroco ed artefice, il carissimo Padre Amedeo Verdirosi.
Altrettanto mi sento affezionata a questa comunità che va incoraggiata ad una sempre maggiore ricettività alle arti. Ho potuto constatare con quanto affetto ed entusiasmo essa mi ha nuovamente accolto, in occasione del mio concerto tenuto in ottobre per il Giubileo Parrocchiale.
Proprio l’aver apprezzato così tante realtà in Italia ed all’estero mi ha dato l’idea di cercare di creare anche qui una simile realtà aggregativa.
Tra le idee maggiormente caratterizzanti questa nuova attività, vi è quella di accogliere molteplici iniziative didattiche esterne alla Fondazione, collaborando con esse mediante l’effettuazione di verifiche e/o audizioni, finalizzate a creare nuove professionalità, sotto la supervisione di eminenti concertisti e docenti, che vi presenterò nel corso del nostro incontro.
Tra i nostri primi propositi, poco tempo dopo avere trasformato l’Associazione “Chopin” in Fondazione Marcella Crudeli, vi è stato quello di dare a quest’ultima una struttura organizzativa ben delineata creando, nei fatti, tre settori di attività, tutti convergenti nella conoscenza dei giovani e nella loro valorizzazione.
Oltre a quella di collaborazione esterna con docenti, l’attività della nostra organizzazione opera essenzialmente nell’organizzazione:
- di concerti ed eventi musicali;
- del Concorso Pianistico Internazionale “Roma”, al quale contiamo di affiancare, in altro periodo dell’anno, una competizione più spiccatamente dedicata al territorio, con lo scopo di individuare e valorizzare i giovani talenti in varie discipline.
Come molti di voi sapranno il Concorso Pianistico Internazionale “Roma”, al quale il Presidente della Repubblica ha concesso la propria medaglia in occasione della 25^ edizione, è giunto al 34° anno di vita e si svolgerà quest’anno dal 2 al 15 novembre.
Al termine delle selezioni che si terranno ogni giorno – proprio a partire dal 2 novembre prossimo, nel quattrocentesco Chiostro di San Giovanni Battista de’ Genovesi in Trastevere – avranno luogo il concerto dei vincitori e la cerimonia di premiazione che si svolgeranno il 15 novembre nel bellissimo auditorium dello storico Palazzo dei Congressi dell’EUR.
Ad apertura della manifestazione, la conferenza stampa di presentazione ed il concerto inaugurale si terranno, come oramai avviene da diversi anni, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio il 22 ottobre prossimo.
A celebrazione, del mio 85° compleanno e dell’istituzione della Fondazione Marcella Crudeli ETS, avrò l’onore di essere io la protagonista dello stesso concerto inaugurale.
L’organizzazione di eventi musicali si è andata nel corso degli anni sempre più sviluppando, nonostante la quasi totale carenza di budget.
L’idea di creare dei Salotti culturali nacque nel 2011 quando, nella mia abitazione iniziammo un percorso multiculturale, sviluppatosi grazie a tanti musicisti ed esponenti di numerosi campi della Cultura e del Sapere. Al quindicesimo anno di attività, abbiamo abbondantemente superato quota cento eventi organizzati a cadenza mensile.
Nel corso della sua storia, l’attività dei “Salotti di Marcella Crudeli” è riuscita a dare continuità al proprio percorso, nonostante la pandemia dalla quale, anzi, si è perfino riusciti a trarre forza propulsiva. Si è infatti dovuta cambiare la location dalla mia abitazione alla più accogliente ed ampia sede dell’Oratorio di San Giovanni Battista de’ Genovesi, nel quale, al termine di quel difficile periodo di distanziamento sociale, ci si è definitivamente trasferiti.
Quest’anno abbiamo inoltre collaborato con il Municipio IX organizzando quattro concerti presso lo Spazio Culturale della Vaccheria, nuova sede romana della pop art. Anche questi eventi, si sono svolti con il consueto format volto ad abbinare giovani talenti della musica ed autorevoli esponenti dei vari campi della Cultura.
Da anni collaboriamo inoltre con il Rotary Club Roma Ovest, organizzando il “Magisterium di approfondimento musicale pianistico” al quale, previa selezione, possono accedere un massimo di quattro giovani pianisti italiani indirizzati in un percorso didattico ed artistico, culminante con un esame solistico e con orchestra, quest’ultimo caso raro nei corsi, ed un concerto di musica da camera.
A questo progetto, il Distretto 2080 del Rotary ha conferito un riconoscimento in occasione della Giornata della Cultura “Roma Città UNESCO”.
Il progetto che vi illustro oggi è invece costituito da verifiche, volte all’arricchimento del preesistente percorso didattico e culturale dei ragazzi, al quale è inoltre dedicata l’organizzazione di esibizioni pubbliche, preziose nel creare occasioni di visibilità e di arricchimento del percorso per gli stessi giovani musicisti.
L’importanza di questi eventi ed il loro rilievo sono anche funzionalizzati alla partecipazione a manifestazioni più importanti ed al loro svolgimento in più prestigiose sedi; ancor più, e come di consueto, il livello di preparazione raggiunto rende possibile, ancora una volta, il potersi confrontare come co-protagonisti con musicisti affermati, rappresentando un ulteriore incentivo, oltre che un privilegio. La Fondazione si avvale della collaborazione di figure di rilievo nel campo artistico e musicale che sapranno arricchire ulteriormente il nostro territorio.
Queste iniziative potranno rivestire anche una connotazione sociale e formativa e potranno inoltre creare un vero e proprio team di giovani chiamato ad esibirsi anche nelle scuole ed auspicabilmente, in ospedali e case di riposo, creando non solo momenti di incontro culturale ma anche preziose occasioni di solidarietà. Chi vorrà far parte di questo progetto potrà infine avere l’opportunità di esibirsi nei numerosi eventi organizzati sia dalla nostra Fondazione che da altri importanti enti con noi cooperanti.
Riepilogando, alle attività già collaudate da tempo organizzate dalla Fondazione, verranno affiancate:
- occasioni di guida all’ascolto, destinate ad un pubblico di ogni età, che verranno curate da docenti che alterneranno l’esecuzione dei brani musicali alla loro illustrazione secondo un organico percorso storico e culturale;
- occasioni di verifica del percorso educativo, da parte di personalità musicali che guideranno ed incentiveranno i giovani musicisti, una volta individuato il preciso stato del loro cammino formativo, arricchito anche da pubbliche esibizioni;
- istituzione di un nuovo concorso musicale multidisciplinare, riservato agli abitanti ed agli studenti di Roma e della Regione Lazio, al quale potranno partecipare candidati fino a 40 anni, suddivisi in diverse fasce di età, con programma libero. Ad oggi, le discipline alle quali esso sarà dedicato saranno: piano, canto, chitarra, flauto, fisarmonica, sassofono, corno, violino e, possibilmente, ad altri strumenti. Si sta inoltre valutando l’istituzione di una sezione dedicata al jazz ed alla musica leggera.
Saremo lieti di distribuire agli interessati ai nostri progetti un modulo di contatto da compilare, nei quali potrete indicare i vostri recapiti.
Potrete inoltre sostenere la Fondazione Marcella Crudeli ETS con un’erogazione liberale, o anche mediante lo strumento del 5×1000, avendo garantita la destinazione del vostro sostegno alla cultura ed ai giovani.
Siamo a vostra cortese disposizione per qualsiasi informazione, sia personalmente, sia tramite l’indirizzo di posta elettronica che troverete sui moduli stessi.
Siamo convinti che questa idea possa essere di vostro gradimento e che si possa collaborare con voi in maniera proficua anche per garantire al nostro quartiere un ulteriore centro di aggregazione culturale, che si andrebbe ad aggiungere, nel proprio ambito, ai sempre troppo pochi già esistenti, rinnovando e potenziando ulteriormente sia la vivacità culturale sia, attraverso di essa, le relazioni umane che sono alla base della nostra vita, cercando anche di esportarlo in maniera visibile ad altri territori della nostra città.